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Petizione Parlamento Europeo N. 0542/2023: "Richiesta di Commissariamento della Commissione Europea e Altre Istituzioni Europee per Lentezza e Inefficienza"

Petizione Parlamento Europeo N. 0542/2023: "Richiesta di Commissariamento della Commissione Europea e Altre Istituzioni Europee per Lentezza e Inefficienza"

[Petizione elettronica del 16.05.2023]

Petizione n. 0542/2023, presentata da Roberto De Biase, cittadino italiano, sulla sostituzione delle istituzioni europee con agenti algoritmici (intelligenza artificiale generativa) e infrastrutture di controllo basate su blockchain

Numero di petizione: 0542/2023

Temi : Affari sociali,  Affari costituzionali,  Diritti fondamentali

Paese: Tutti i paesi dell'UE

La petizione è stata dichiarata irricevibile dalla commissione per le petizioni il 27 giugno 2023: considerazioni incoerenti senza alcun chiaro legame con le attività dell'Unione europea (elenco 3).

Home | PETI | Commissioni | Parlamento Europeo (europa.eu)

https://www.europarl.europa.eu/petitions/it/petition/content/0542%252F2023/html/Richiesta%2Bdi%2BCommissariamento%2Bdella%2BCommissione%2BEuropea%2Be%2BAltre%2BIstituzioni%2BEuropee%2Bper%2BLentezza%2Be%2BInefficienza#




Testo integrale della Petizione:

Noi, sottoscritti cittadini europei, preoccupati per il ritardo e l'inefficienza dimostrati dalle istituzioni europee nel promuovere lo sviluppo economico, sociale, ecologico, scientifico e tecnologico dell'Europa, presentiamo la seguente petizione.

Rileviamo con preoccupazione che, nonostante la presenza di ambiziosi piani come l'Agenda Digitale Europea (https://www.europarl.europa.eu/factsheets/en/sheet/64/digital-agenda-for-europe), la Strategia Blockchain Europea (https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/policies/blockchain-strategy), la strategia europea in materia di IA (https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/european-approach-artificial-intelligence), la strategia industriale europea (European industrial strategy), le linee guida per la sharing economy europea (https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20170609IPR77014/sharing-economy-il-parlamento-chiede-linee-guida-ue), il piano di azione dell'economia circolare europea (https://environment.ec.europa.eu/strategy/circular-economy-action-plan_en), il Reddito Minimo Europeo (https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20230310IPR77232/regimi-di-reddito-minimo-aumentare-il-sostegno-l-accessibilita-e-l-inclusione), e altri provvedimenti in agenda, il progresso è lento e inefficace. Il ritmo attuale di implementazione non risponde alle urgenze del presente e alle aspettative per il futuro.

Pertanto, proponiamo il commissariamento della Commissione Europea, del Parlamento Europeo e delle altre istituzioni europee. Chiediamo che queste vengano sostituite da una Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale, composta da Agenti Algoritmici (Intelligenze Artificiali Generative) e Infrastrutture di Controllo basate sulla Blockchain sviluppate dal Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea e altre istituzioni preposte a tale funzione, nell'ambito della STRATEGIA EUROPEA PER L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:52018DC0795 - e della European Blockchain Services Infrastructure (EBSI https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/blockchain-strategy).

Crediamo che quest'ultimo approccio possa garantire un'implementazione più rapida e accurata dei piani strategici europei, assicurando un progresso coerente con le necessità e le aspirazioni dei cittadini europei.

La regolamentazione e il controllo di questa Commissione Tecnico-Scientifica sarebbero affidati ai cittadini e ai governi europei, attraverso un sistema di democrazia diretta, coadiuvati da un team di esperti nei vari campi interessati nominati dal Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea e altri enti europei preposti. Questo si concretizzerebbe in referendum digitali mediante la European Blockchain Services Infrastructure, dove ogni cittadino europeo avrebbe la possibilità di esprimere il proprio parere e influenzare le decisioni che riguardano il suo futuro.

Di questa riforma degli enti europei dovrebbero occuparsene la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e gli altri enti europei coinvolti.

Riteniamo che questo passo sia essenziale per assicurare che le istituzioni europee possano rispondere efficacemente alle sfide del 21° secolo, rispettando l'importanza della democrazia, della partecipazione civica e della trasparenza.

La realizzazione di una riforma di questa entità richiederebbe un impegno significativo da parte di molte istituzioni europee. Ecco una possibile sequenza di azioni:

Proposta di Riforma: Un'istituzione o un gruppo di istituzioni europee dovrebbe inizialmente proporre la riforma. Questo potrebbe essere fatto attraverso una relazione o una proposta formale che delinei la necessità della riforma, gli obiettivi specifici e le possibili strategie per la sua attuazione.

Valutazione e Discussione: Una volta proposta, la riforma dovrebbe essere valutata e discussa da tutte le istituzioni europee interessate. Questo potrebbe richiedere una serie di riunioni, audizioni e consultazioni pubbliche per raccogliere il parere di vari stakeholder e valutare l'impatto potenziale della riforma.

Decisione: Basandosi sulla valutazione e sulla discussione, le istituzioni europee dovrebbero quindi prendere una decisione sulla riforma. Questo potrebbe coinvolgere il voto del Parlamento Europeo, l'approvazione della Commissione Europea e, potenzialmente, l'approvazione del Consiglio dell'Unione Europea.

Implementazione: Se la riforma viene approvata, le istituzioni europee dovrebbero quindi procedere alla sua attuazione. Questo potrebbe richiedere la creazione di nuovi enti o la modifica di quelli esistenti, l'assegnazione di risorse e la messa a punto di nuovi processi e procedure.

Monitoraggio e Valutazione: Infine, una volta implementata la riforma, dovrebbe essere monitorata e valutata per assicurarsi che raggiunga gli obiettivi desiderati e per apportare eventuali modifiche necessarie.

Questo processo richiederebbe un impegno significativo da parte di molte istituzioni e individui e potrebbe richiedere diversi anni per essere completato. Tuttavia, se gestito correttamente, potrebbe portare a miglioramenti significativi nell'efficienza e nell'efficacia delle istituzioni europee.

Una riforma di tale entità potrebbe sicuramente trovare spazio nell'ambito dell'AI Act, il regolamento europeo sull'Intelligenza Artificiale (https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20230505IPR84904/ai-act-a-step-closer-to-the-first-rules-on-artificial-intelligence). Questo atto normativo è stato proposto per garantire che l'intelligenza artificiale sia sviluppata e utilizzata in modo etico, sicuro e rispettoso dei diritti fondamentali in Europa.

Una possibile implementazione di agenti algoritmici e infrastrutture di controllo basate sulla blockchain nel contesto delle istituzioni europee dovrebbe assolutamente rispettare i principi e le norme stabilite nell'AI Act. In particolare, dovrebbe essere garantita la trasparenza dei sistemi di IA, dovrebbero essere adeguatamente gestiti i rischi associati all'uso dell'IA e dovrebbero essere previsti meccanismi per la presentazione di reclami riguardanti i sistemi di IA.

Tuttavia, è importante notare che una riforma di tale entità non sarebbe un compito facile da realizzare. Sarebbe necessario un ampio dibattito e un'attenta valutazione delle implicazioni tecniche, legali, etiche e sociali. Inoltre, sarebbe fondamentale garantire che l'implementazione di tali tecnologie non comprometta i principi democratici e i diritti fondamentali dei cittadini.

Infine, bisogna considerare che l'uso di agenti algoritmici e di tecnologie blockchain nelle istituzioni europee potrebbe comportare rischi significativi, tra cui la possibile manipolazione dei sistemi di IA, la violazione della privacy dei dati e la concentrazione di potere nelle mani di coloro che controllano le tecnologie. Questi rischi dovrebbero essere attentamente valutati e mitigati attraverso adeguate misure di sicurezza e di governance.

La riforma delineata nella petizione potrebbe estendersi oltre il contesto delle istituzioni europee e coinvolgere anche i governi degli Stati membri. Inoltre, questa innovativa struttura organizzativa potrebbe fungere da prototipo scalabile per altre istituzioni globali e governi nazionali, con l'obiettivo di ottimizzare la coordinazione intersettoriale e intergovernativa. L'adattabilità del modello proposto è fondamentale per il suo potenziale impiego su scala globale. Tuttavia, l'implementazione di tale modello dovrebbe tener conto delle specifiche contestuali e delle peculiarità strutturali di ciascuna istituzione o governo. La finalità ultima di questa riforma è il miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia delle entità coinvolte, attraverso l'introduzione di tecnologie avanzate come l'Intelligenza Artificiale generativa e la Blockchain. Queste tecnologie, opportunamente implementate e regolamentate, potrebbero favorire una gestione più agile e tempestiva delle attività, mitigando le problematiche legate alla lentezza e all'inefficienza attualmente riscontrate.

Invitiamo pertanto tutti i cittadini e i governi europei a sostenere questa petizione, per un'Europa più efficiente, rapida e democratica.

Firmato,

Roberto De Biase
Contrada San Biase 6
Francavilla In Sinni, Potenza, Italia
robertodebiase@outlook.it
15.05.2023

Approfondimenti della petizione:

Nella petizione si sostiene che le istituzioni europee stiano portando avanti tropo lentamente i piani e le strategie per il miglioramento economico, sociale, scientifico e tecnologico dell'Europa. 

Ecco alcuni dati a sostegno di tale assunto:

[Nota: Le circostanze illustrate non suggeriscono una inerente inefficienza o inefficacia delle istituzioni europee. Numerose di queste problematiche sono di natura complessa e richiedono un'interazione coordinata tra molteplici entità e livelli di governance. L'implementazione della riforma proposta in questa petizione potrebbe contribuire a migliorare significativamente la gestione di tali sfide. La complessità intrinseca di queste questioni deriva dalla necessità di un'ampia cooperazione tra diverse istituzioni, settori e livelli di governance. Il modello proposto, attraverso l'adozione di tecnologie avanzate, come l'intelligenza artificiale generativa e la blockchain, potrebbe offrire soluzioni innovative per migliorare la coordinazione e l'efficienza nel trattamento di queste problematiche].

Gestione della crisi dei rifugiati: Le istituzioni europee hanno riscontrato difficoltà nel coordinare una risposta comune alla crisi dei rifugiati del 2015. Questo ha portato a ritardi e a disparità nell'assistenza fornita ai rifugiati. 

Implementazione del Green Deal: Sebbene il Green Deal europeo sia un piano ambizioso per rendere l'Europa climaticamente neutra entro il 2050, ci sono state preoccupazioni riguardo alla velocità e all'efficacia della sua implementazione. 

Risposta alla crisi economica causata dal COVID-19: Alcuni osservatori hanno criticato le istituzioni europee per la lentezza della loro risposta alla crisi economica scatenata dalla pandemia del COVID-19. 

Attuazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR): Sebbene il GDPR sia entrato in vigore nel 2018, ci sono state preoccupazioni riguardo alla sua attuazione effettiva, con ritardi e disparità tra i diversi Stati membri. 

Attuazione della strategia digitale: Sebbene l'Unione europea abbia una strategia digitale ambiziosa, ci sono stati ritardi e sfide nell'attuazione di alcuni aspetti di questa strategia, come il mercato unico digitale. 

Secondo il rapporto della Corte dei conti europea del 2022, il piano di azione dell’economia circolare europea ha raggiunto solo il 40% degli obiettivi previsti per il 2030 

Un altro esempio è la strategia europea in materia di IA, che prevedeva di investire almeno 20 miliardi di euro all’anno nel settore dell’IA entro il 2020. Tuttavia, secondo uno studio della Commissione europea del 2021, gli investimenti pubblici e privati nell’IA nell’UE sono stati solo di 12 miliardi di euro nel 2019.

Riguardo all’Agenda Digitale Europea, che mira a sfruttare il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per favorire l’innovazione, la crescita economica e il progresso offerti da un mercato digitale unico, si possono osservare i seguenti problemi:

La copertura della banda larga veloce (almeno 30 Mbps) nell’UE è ancora insufficiente, soprattutto nelle aree rurali. Nel 2020, solo il 44% delle famiglie rurali aveva accesso alla banda larga veloce, rispetto al 90% delle famiglie urbane.

La digitalizzazione delle imprese e delle pubbliche amministrazioni è ancora troppo lenta e disomogenea tra gli Stati membri. Nel 2020, solo il 38% delle imprese europee utilizzava servizi cloud e il 18% utilizzava big data. Solo il 67% dei servizi pubblici erano disponibili online e solo il 58% dei cittadini europei li utilizzava.

Le competenze digitali dei cittadini europei sono ancora insufficienti per sfruttare appieno le opportunità offerte dal mercato digitale unico. Nel 2020, il 42% dei cittadini europei aveva competenze digitali di base o insufficienti2. Il divario di genere nelle competenze digitali era del 9%, con le donne meno qualificate degli uomini.

Preoccupazioni in merito a questa petizione:

L'Unione europea è un'istituzione complessa, composta da vari organismi che svolgono ciascuno un ruolo cruciale nella governance dell'Unione. Ciascuno di questi organi, compresi la Commissione europea e il Parlamento europeo, ha una funzione specifica e qualsiasi proposta di sostituzione o ristrutturazione di tali istituzioni dovrebbe tenere conto dei ruoli importanti che svolgono.

La Commissione europea è responsabile della proposta e dell'attuazione delle politiche comunitarie, nonché della gestione del bilancio dell'UE. Il Parlamento europeo, d'altro canto, è eletto direttamente dai cittadini dell'UE e svolge un ruolo nell'adozione della legislazione dell'UE, tra le altre responsabilità. L'idea di sostituire queste istituzioni con una Commissione Tecno-Scientifica Multifunzionale composta da Agenti Algoritmici e Infrastrutture di Controllo basate su Blockchain è infatti radicale e potrebbe non essere fattibile o auspicabile.

Sebbene l'intelligenza artificiale e la tecnologia blockchain possano essere strumenti preziosi, non sono una panacea per tutte le sfide affrontate dall'UE. È importante ricordare che queste tecnologie hanno limiti e rischi potenziali. Ad esempio, le decisioni prese dall'IA possono mancare di trasparenza ed essere difficili da controllare o contestare. Inoltre, mentre la blockchain può fornire un certo grado di trasparenza e sicurezza, non è immune da attacchi o errori.

Inoltre, i processi democratici all'interno dell'UE, per quanto imperfetti possano essere, forniscono un livello di responsabilità e rappresentazione che non può essere facilmente replicato dall'intelligenza artificiale o dalla tecnologia blockchain. I funzionari eletti al Parlamento europeo rappresentano i diversi interessi e prospettive dei cittadini dell'UE. Sono responsabili nei confronti dei loro elettori e possono essere destituiti se non riescono a rappresentare efficacemente i loro interessi.

Pertanto, pur comprendendo le preoccupazioni in merito all'efficienza e all'efficacia delle istituzioni dell'Unione europea, la soluzione proposta potrebbe non essere il modo più appropriato o efficace per affrontare tali questioni. Invece, potrebbe essere più produttivo concentrarsi su come queste istituzioni possono essere riformate e migliorate e su come la tecnologia può essere utilizzata per migliorare, piuttosto che sostituire, i processi democratici all'interno dell'UE.

Tuttavia, la petizione solleva importanti questioni sul ruolo della tecnologia nella governance e nel processo decisionale, e queste sono certamente questioni che meritano ulteriori discussioni e dibattiti.

Clarity of Proposed Solution: La petizione propone una "Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale" formata da "Agenti Algoritmici (AI Generative) e Infrastrutture di Controllo basate sulla Blockchain". Tuttavia, non è del tutto chiaro come questa commissione funzionerebbe in pratica. Potrebbe essere utile fornire ulteriori dettagli o spiegazioni su come si immagina che questa commissione funzionerebbe.

Agenti Algoritmici (AI Generative): Questi agenti rappresenterebbero una sorta di intelligenza artificiale avanzata, progettata per prendere decisioni informate basate su una grande quantità di dati. Questi agenti avrebbero la capacità di analizzare informazioni complesse, prevedere possibili scenari futuri e formulare politiche o decisioni in base a queste analisi. Per assicurare l'equità e l'imparzialità, questi agenti dovrebbero essere programmati per rispettare principi fondamentali come la trasparenza, la non-discriminazione e il rispetto dei diritti umani.

Infrastrutture di Controllo basate sulla Blockchain: Questo sistema servirebbe a garantire la trasparenza e l'integrità delle decisioni prese dagli Agenti Algoritmici. Utilizzando la tecnologia blockchain, tutte le decisioni e le operazioni degli Agenti Algoritmici sarebbero registrate in un registro pubblico e immutabile. Questo permetterebbe ai cittadini e ai governi di verificare e controllare le decisioni prese dalla Commissione.

La proposta suggerisce che la regolamentazione e il controllo della Commissione sarebbero affidati ai cittadini e ai governi europei attraverso un sistema di democrazia diretta. Per implementare questo sistema, si propone l'uso di piattaforme digitali blockchain-based per la votazione e la partecipazione dei cittadini, che consentirebbero a tutti i cittadini europei di esprimere il proprio parere e influenzare le decisioni della Commissione.

Infine, è importante notare che, pur avendo il potenziale di migliorare l'efficienza e la trasparenza delle decisioni politiche, l'uso di intelligenza artificiale e tecnologia blockchain solleva anche importanti questioni etiche e legali. Ad esempio, come potremmo garantire che gli Agenti Algoritmici rispettino i principi di equità e non discriminazione? Come potremmo prevenire abusi o errori nel sistema blockchain? Questi sono tutti aspetti importanti che dovrebbero essere presi in considerazione nel proporre una soluzione di questo tipo.

Feasibility of Proposed Solution: La proposta di sostituire le istituzioni esistenti con una commissione basata su IA e blockchain potrebbe essere vista come radicale o irrealistica da alcuni. Potrebbe essere utile fornire una giustificazione più dettagliata di perché si ritiene che questo approccio sarebbe più efficace, o considerare la proposta di modifiche meno drastiche come primo passo.

A tale scopo la proposta viene presentata come una visione a lungo termine con cambiamenti incrementali come primo passo verso questo obiettivo. Per esempio:

Incorporare AI e blockchain nei processi esistenti: Invece di sostituire completamente le istituzioni esistenti, l'intelligenza artificiale e la blockchain potrebbero essere utilizzate per migliorare l'efficienza e la trasparenza all'interno delle strutture esistenti. Ad esempio, l'intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata per analizzare i dati e fornire approfondimenti per il processo decisionale, mentre la blockchain potrebbe essere utilizzata per tracciare e verificare decisioni e transazioni.

Progetti pilota: Prima di attuare queste tecnologie a livello dell'UE, i progetti pilota potrebbero essere realizzati su scala ridotta per valutarne la fattibilità e l'efficacia. Questi progetti pilota potrebbero anche aiutare a identificare potenziali sfide e soluzioni.

Coinvolgimento degli stakeholder: È importante coinvolgere tutte le parti interessate nel processo. Ciò include non solo i responsabili politici e gli esperti tecnici, ma anche il pubblico in generale, che dovrebbe essere istruito su queste tecnologie e avere l'opportunità di esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni.

Quadro normativo: Prima che queste tecnologie possano essere implementate, è necessario disporre di un quadro normativo completo per garantire che siano utilizzate in modo da rispettare la privacy, l'etica e altre considerazioni legali.

Anche se questo approccio potrebbe non soddisfare completamente la visione di una Commissione multifunzionale tecno-scientifica, potrebbe essere un modo più realistico e pratico per sfruttare i vantaggi dell'IA e della blockchain per la governance dell'UE.

Come funzionerebbe la Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale proposta e quali sarebbero le implicazioni di una sostituzione delle istituzioni europee


Queste sono solo alcune delle possibili questioni che si potrebbero sollevare in merito alla proposta di petizione. 


Per progettare e gestire questi sistemi, si dovrebbero considerare diversi aspetti, tra cui:






Per garantire che le decisioni siano conformi ai principi e ai valori fondamentali dell’UE, sarebbe necessario che la Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale e gli Agenti Algoritmici (AI Generative) rispettassero i seguenti valori, come stabilito dall’articolo 2 del trattato sull’Unione europea (TUE)1:

  • il rispetto della dignità umana, che implica il riconoscimento del valore intrinseco e dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla sua origine, etnia, religione, genere, orientamento sessuale, età o disabilità;
  • la libertà, che implica il diritto di agire, esprimersi e associarsi liberamente, nel rispetto della legge e dei diritti altrui, nonché la libertà di scegliere il proprio stile di vita, le proprie convinzioni e le proprie opinioni;
  • la democrazia, che implica il diritto di partecipare alla vita politica e sociale dell’UE e dei suoi Stati membri, attraverso elezioni libere ed eque, rappresentanza proporzionale ed effettiva, separazione dei poteri e controllo democratico delle istituzioni;
  • l’uguaglianza, che implica il diritto di essere trattati allo stesso modo e di godere delle stesse opportunità, nel rispetto della diversità e della non discriminazione;
  • lo Stato di diritto, che implica il rispetto delle norme giuridiche stabilite democraticamente e applicate in modo imparziale, trasparente ed efficace da parte delle autorità indipendenti e responsabili;
  • il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze, che implica il riconoscimento e la protezione dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali di tutti i cittadini dell’UE e delle persone che si trovano sul suo territorio.

Per garantire il rispetto di questi valori, sarebbe necessario che la Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale e gli Agenti Algoritmici (AI Generative) fossero soggetti a diversi meccanismi di controllo e responsabilità da parte delle altre istituzioni dell’UE, degli Stati membri, dei parlamenti nazionali, della Corte di giustizia dell’UE (CGUE), del Mediatore europeo, dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA), del Consiglio d’Europa e della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDH), nonché della società civile e dei cittadini23Inoltre, sarebbe necessario che la Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale e gli Agenti Algoritmici (AI Generative) fossero trasparenti e rendessero conto delle loro decisioni e delle loro motivazioni4.


L’impatto della proposta sul funzionamento dei governi nazionali, regionali e locali sarebbe molto significativo, in quanto la proposta implica una sostituzione delle istituzioni europee con una Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale e degli Agenti Algoritmici (AI Generative) e delle Infrastrutture di Controllo basate sulla Blockchain. Questa sostituzione avrebbe diverse conseguenze per i governi a tutti i livelli, tra cui:

Per valutare l’impatto della proposta sui governi a tutti i livelli, sarebbe necessario condurre una valutazione d’impatto approfondita che tenga conto dei benefici e dei costi della proposta per i governi, nonché delle sfide e delle opportunità per il miglioramento della qualità dei servizi pubblici, per l’innovazione e la trasformazione digitale, per la semplificazione e la trasparenza amministrativa3. Alcuni possibili benefici e costi della proposta per i governi sono:

  • Benefici: la proposta potrebbe portare a una maggiore efficienza ed efficacia nella gestione dei fondi e delle politiche dell’UE, grazie all’uso di tecnologie avanzate come l’AI generativa e la blockchain. La proposta potrebbe anche favorire una maggiore innovazione e trasformazione digitale nei governi a tutti i livelli, stimolando l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative per migliorare i servizi pubblici. La proposta potrebbe infine contribuire a una maggiore semplificazione e trasparenza amministrativa, riducendo gli oneri burocratici e aumentando l’accessibilità e la tracciabilità dei dati e delle informazioni3.
  • Costi: la proposta potrebbe comportare una perdita di legittimità democratica e di rappresentatività dei governi a tutti i livelli, in quanto la proposta non prevede alcun meccanismo di elezione, nomina o controllo democratico della Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale da parte dei cittadini o dei loro rappresentanti eletti. La proposta potrebbe anche comportare una perdita di sovranità degli Stati membri e di volontà dei cittadini, in quanto la proposta non prevede alcun meccanismo per garantire che le decisioni prese dalla Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale e dagli Agenti Algoritmici (AI Generative) siano conformi alla volontà dei cittadini espressa attraverso le elezioni, i referendum o altre forme di democrazia diretta.

La Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale proposta, secondo la descrizione fornita, sembra essere concepita come un ente guidato dalla tecnologia, in particolare l'intelligenza artificiale (IA) e la blockchain. L'implementazione di tale commissione porterebbe con sé una serie di sfide tecniche, normative e sociali. Dal punto di vista tecnico, gli agenti algoritmici (IA generative) sarebbero progettati per automatizzare una serie di funzioni attualmente svolte da esseri umani nelle istituzioni europee. Questi potrebbero includere la creazione e l'implementazione di politiche, la gestione delle operazioni quotidiane e la risposta alle richieste dei cittadini. Tuttavia, la progettazione e la gestione di tali sistemi sarebbero complesse e richiederebbero una vasta competenza tecnologica, oltre a meccanismi robusti di controllo e verifica. Le infrastrutture di controllo basate sulla blockchain potrebbero servire per garantire la trasparenza e l'integrità dei processi decisionali e operativi. La blockchain potrebbe essere utilizzata per registrare e verificare le decisioni, i dati e le transazioni, rendendo più difficile la manipolazione o la frode. Tuttavia, anche la progettazione e la gestione di tali infrastrutture sarebbero complesse e richiederebbero competenze tecniche specifiche. Dal punto di vista normativo, la sostituzione delle istituzioni europee con una commissione tecnico-scientifica avrebbe implicazioni legali significative. Sarebbe necessario definire un quadro normativo che regoli la creazione e l'operato di questa commissione, garantendo il rispetto dei principi democratici, dei diritti umani e delle altre norme dell'Unione europea. Dal punto di vista sociale, la sostituzione delle istituzioni europee con una commissione tecnico-scientifica potrebbe avere un impatto significativo sui cittadini europei e sul personale delle istituzioni. Potrebbe essere necessario un ampio dibattito pubblico per discutere e valutare le potenziali implicazioni di tale cambiamento, compresi i rischi di esclusione o discriminazione, i problemi di accettazione o resistenza, le preoccupazioni sulla privacy o la sicurezza, ecc. Mentre l'idea di una Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale potrebbe sembrare allettante, la sua realizzazione sarebbe complessa e avrebbe implicazioni significative. Sarebbe importante avviare un dibattito aperto e inclusivo su questa proposta, coinvolgendo tutti gli stakeholder pertinenti, prima di prendere qualsiasi decisione.

In ambito legislativo, è essenziale considerare come la proposta si concilerebbe con l'attuale quadro giuridico dell'Unione Europea. L'UE è un'entità sovranazionale costruita su una serie di trattati e principi fondamentali, che includono il rispetto della democrazia, dello stato di diritto e dei diritti umani. Qualsiasi modifica sostanziale a queste istituzioni richiederebbe un'ampia revisione di questi trattati. Inoltre, è fondamentale capire come si garantirebbe la responsabilità degli Agenti Algoritmici e delle Infrastrutture di Controllo basate sulla Blockchain. Stabilire meccanismi di controllo giurisdizionale per questi sistemi rappresenta una sfida notevole, dato il loro natura automatizzata e le potenziali implicazioni in termini di responsabilità e diritti dei cittadini. Dal punto di vista politico, la legittimità democratica e la rappresentatività della nuova commissione sono questioni centrali. Come si garantirebbe che la sovranità degli Stati membri e la volontà dei cittadini siano rispettate? Inoltre, come si gestirebbero i conflitti di interesse e le divergenze tra le diverse posizioni e visioni politiche? Infine, l'impatto funzionale sulle strutture di governo a livello nazionale, regionale e locale deve essere valutato attentamente. La proposta avrebbe effetti su queste istituzioni, modificando le loro relazioni con le istituzioni europee e influenzando le loro capacità amministrative, finanziarie e operative. È quindi essenziale considerare i benefici e i costi della proposta per questi governi, nonché le opportunità e le sfide che potrebbero emergere per migliorare la qualità dei servizi pubblici, promuovere l'innovazione e la trasformazione digitale e semplificare e aumentare la trasparenza amministrativa. In conclusione, la proposta di una Commissione Tecnico-Scientifica Multifunzionale richiede un'attenta valutazione sotto molteplici aspetti. Mentre l'idea di utilizzare le tecnologie avanzate per migliorare l'efficienza e l'efficacia delle istituzioni europee è allettante, le sue implicazioni potrebbero essere molto complesse e richiedere un ampio dibattito tra tutte le parti interessate.



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